Privacy Policy

mercoledì 23 gennaio 2013

NewYork NewYork!


Dei viaggi una delle cose che più mi piacciono sono quei momenti in cui, finito di curiosare nei negozietti presenti nell'aereoporto, mi siedo in attesa dell'imbarco ed inizio a leggere un buon libro o a sfogliare una rivista. E una cosa che mi fa tanto ma tanto ridere è quando Comandante Amigo fa finta di non capire quello che le persone gli dicono, o gli chiedono, parlando in inglese.
Meta di questo meraviglioso viaggio è New York City: un mondo in una città.
La maestosità di New York non può lasciare indiffernti: non c'è un angolo che non merita di essere vissuto. Ma soprattutto, che stiate qualche giorno, due settimane o un mese, credo che ci sia sempre qualcosa di curioso e stravagante o di affascinante e interessante da vedere.


Sono partita con Comandante Amigo un po' in ansia, perché non era proprio la sua meta ideale, e perché non sapevo bene se due settimane fossero effettivamente troppe. Ebbene: posso confermarvi senza ombra di dubbio che due settimane non sono per nulla esagerate. Anzi: a metà vacanza non sapevamo ancora come riuscire ad incastrare il tutto. Troppe cose nella todolist! Posso però dirvi, senza esagerare nei dettagli (perchè sono sicura che vi annoierei) quello che mi è rimasto di più nel cuore e che, se dovessi tornare, vorrei sicuramente rivivere.

Ponte di Brooklyn: la sua passeggiata, vista di giorno e di notte, la sua magnificienza quando lo si guarda da lontano, la vista che di si può goderne quando lo si attraversa. Bello, e bello passare da Brooklyn a Manhattan con una passeggiata sull'oceano.
Chelsea e le sue gallerie d'arte: respirare l'arte. Si può. Basta passeggiare per una giornata nel quartiere di Chelsea e sbirciare nelle tantissime gallerie d'arte che sono sparse per la città. Ho scoperto un mondo nuovo, l'ho guardato e curiosato per un giorno. L'ho assaporato, e ci ho creduto, anche se non l'ho capito fino in fondo. E' stata comunque un'esperienza incredibile.
La crociera intorno a Manhattan: New York City è così, talmente bella da sembrare finta. Talmente viva da non crederlo. E la crociera che abbiamo fatto ci ha permesso di vederla nella sua immensità e nella sua vitalità. Intrecci di ombre e di luci, riflessi sulle facciate dei grattacieli, fumo che esce dalla terra. Scintillii che si accendono e si spengono da quelle finestre che, a colpo d'occhio, sembrano tanto piccole per contere così tanta vita.
Central Park: inutile dirlo, Central Park è e resta il simbolo di New York. E' l'immagine bucolica di questa metropoli. Domenica mattina, una messa alla St. Patrick's Cathedral, un brunch al Benoit e subito dopo una passeggiata lunghissima in mezzo al verde. Le carrozze con i turisti a bordo, le piste di pattinaggio con tutti gli omini in movimento. Le anatre, i giochi dei riflessi sugli specchi d'acqua. Gli alberi, così maestosi eppure così piccoli, incorniciati dai grattacieli della città. Il polmone di New York, la meta di tante gite di altrettante famiglie. Ma non solo in questo luogo si può capire la necessità dell'uomo di respirare la natura. Basta spostarsi un pò, e perdersi per la città: la magia dei mercatini di Natale a Bryant Park, gli scoiattoli in ogni angolo al Washington Square Park.



Greenwich Village: il romanticismo della vita. Una colazione in un piccolo parco, dei cupcakes da urlo, la mia prima volta con il burro di arachidi. Una passeggiata in mezzo alle townstones, una sorta di quasi silenzio, che pare così strano in mezzo a New York, i viali alberati. Il Village ha conquistato senza ombra di dubbio il mio cuore.
Broadway Theatre: è veramente il cuore di Manhattan, il luogo in cui non si dorme mai. Times Square è incredibile soprattutto in tarda serata, quando non c'è traccia di buio, per via di tutte quelle luci e quei pannelli che illuminano tutto a giorno e invitano a qualsiasi sorta di pazzia shoppinaria. Ed andare a vedere uno spettacolo in uno a caso dei 40 e più teatri sparsi in questa zona di New York merita senza ombra di dubbio il viaggio. 
L'Albero di Natale di Rockefeller Center: io non so come fare a descrivervi quello che ho provato quando ci sono arrivata sotto. Non credo che potrò riuscirci soprattutto con chi, al contrario mio, non ama il Natale. Ma posso solo dirvi che non appena l'ho visto, quando quelle lucine dai mille colori mi sono entrate negli occhi, quando è partita "Silent Night" di Sinéad O'Connor, io ho pianto. Ho pianto di un pianto felice, ho pianto perchè ero lì, e mi sentivo felice, ed ero lì in quel periodo, con la persona con la quale ho sempre sognato di esserci. Ero lì ed era talmente Natale, che mi sono commossa. Perchè era Natale, anche se non era il 25 dicembre. E anche quando sono tornata a casa, e nella mia cucina spignattavo con la radio accesa per il pranzo con i parenti, e per caso hanno messo in onda questa canzone, io mi sono nuovamente commossa.

E poi ancora l'Empire State Building, il Moma, la 5th Ave, Brooklyn con Prospect Park e tutte le sue stradine, la Statua della Libertà, il Top of the Rock, e tutto quello che secondo me chiunque di noi ha già sentito nominare.

Questa è stata la mia Big Apple. Questo è stato il mio viaggio. Un viaggio che rifarei ancora e ancora, ma il mondo è talmente grande che non so quando potrò tornare a New York. Di una cosa però sono certa: quando ci tornerò, avrò sicuramente qualcosa da fare.



37 commenti:

  1. Favolosa New York!!!!:) Io ci sono già stata due volte e non l'ho certo visitata tutta:), due settimane sarebbero proprio una bella vacanza!
    Complimenti per la foto! Sono Bellissime! un bacione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. un viaggio davvero indimenticabile Simona... resterà sempre impressa nel mio cuore. buona serata! un bacino, sere

      Elimina
  2. Che meraviglia, Sere, grazie per questo bellissimo post! :D Non sono ancora stata a New York ma è il mio sogno, spero di andarci al più presto... Secondo me, 2 settimane sono perfette... e poi anche il periodo mi sembra perfetto ;) Un abbraccio grande, buona serata :**

    RispondiElimina
    Risposte
    1. un solo consiglio: almeno una volta nella vita, bisogna vederla. per capirla veramente. perchè non è come la immagini, è di più. un bacino mia cara, e buon weekend!

      Elimina
  3. Che invidia *_* Quanto vorrei andarci anche io!!
    Grazie per questo racconto e complimenti per le foto perché son meravigliose!
    Un bacino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. i complimenti sulle dall'organizzatrice di una rubrica fotografica non possono che farmi piacere! un bacino Elisa, e buon weekend!

      Elimina
  4. Dolce Serena... Un viaggio da sogno nella città perfetta. Hai saputo raccontare tutto con la solita grazia. Un abbraccio grande

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cara Marina, non vedevo l'ora di scrivere questo post. l'avevo lì, sulla punta delle dita già da un pò, ma come sai, con le foto il lavoro di smistamento è lungo. sono felice che comunque ti sia piaciuto. un abbraccio a te! di quelli che ci diamo quando ci vediamo! <3

      Elimina
  5. here we are!!!!!!aspettavo con ansia le foto e il racconto...come sempre trasmetti grandi emozioni e mi sembra di vedere il tuo luccichio negli occhi ^_^ forse sarà perchè anche io ho amato NY e mi sono riempita di ricordi e immagini che no scorderò mai!!!!
    grazie per avermela ricordata in questo riassunto splendido :)
    bacioni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hai visto? tu chiedi, e io esaudisco!! :) lo sai vero che non vedevo l'ora di portarvi un pò con me a zonzo per NY? ;)

      Elimina
  6. Bella recensione foto stupende grazie e buona serata

    RispondiElimina
  7. Emozionante....imperdibile!
    Finirò come Salgari che raccontava di viaggi non fatti, di luoghi non visti con tale dovizia di particolari da rimanerne incantati senza poter supporre che mai si fosse mosso "da casa sua".
    Io in effetti da casa mia mi muovo parecchio, ma i miei sogni vanno oltre, i miei pensieri girano il mondo....anche quando i piedi riposano!

    Molto bello, molte grazie

    Fabi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. bè ma allora noi due siamo due sognatrici... anche io viaggio molto di più con la testa rispetto a quello che riesco a fare con i piedi... ma credo che sognare sia il lato bello della vita. un bacino e a presto! sere

      Elimina
  8. Posso fare due lacrimucce? Solo due ma concedimele.......
    Foto magnifiche....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sai che le lacrimucce mi sa che le lascerò ogni anno a Natale anche io, risentendo quella canzone? un bacino cara Patty!

      Elimina
  9. e sapete una cosa? anche allo scettico Comandante è piaciuto un sacco il viaggio! non dimenticherò tanto facilmente le luci di Times Square :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche perchè ti ci riporto da vecchietto, non appena accennerai a dimenticarti qualcosina... :)

      Elimina
  10. Cara Sere, quanto è vivo questo racconto. Queste pillole di New York lasciano trasparire tutte le tue emozioni ed è bello che tu le abbia condivise con noi. Ti meriti un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie Clara! sono contenta di essere riuscita a trasmettervi quello che ho vissuto in quelle due settimane trascorse in America... un viaggio diverso da quelli che faccio di solito, ma molto affascinante. un bacino a te! sere

      Elimina
  11. NY nel periodo natalizio è spettacolare!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. siiiiiii! e tutte quelle vetrine sulla 5th? vogliamo parlarne???

      Elimina
  12. ma che bella la tua New York, e che belle le tue foto. Io non l'ho mai vissuta sotto Natale, ma sempre sotto il sole, per cui non riesco nemmeno ad immaginare tutta la magia che si respira... un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. là è veramente una fiaba, tutto, dalle lucine sfavillanti, alle musiche sempre presenti, ai pacchi che vanno a zonzo per le street e le avenue... una magia, proprio come dici tu! pensa che io ho anche incontrato Babbo Natale da Tiffany! non so come mai ma dice che nella mia letterina c'era scritto che desideravo un fagiolo... mah...

      Elimina
  13. Brava Sere, bel reportage (e foto) e quella scritta Woodstock è stato proprio un caso?! :-P
    Capisco il tuo pianto con le luci di Natale, io ho fatto lo stesso ma in Africa quando ho visto il primo big animale (la giraffa).
    Mi hai fatto venire voglia di partire...!
    bacioni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Robi, come sei attenta. La scritta è tutta per voi! E la sai una cosa? Quel vinile lì, proprio quello lì, ce lo siamo portati a casa. E non appena la nostra tavernetta sarà completata, credo che un futuro Babbo Natale porterà un giradischi a Comandante Amigo... e allora... saranno di nuovo lacrime???? oh mio Dio, mi spavento da sola. un bacino mia cara, e vedi di partire prima che puoi, che la vita è una sola e bisogna godersela il più possibile! ;) anzi, quando partiamo insieme???

      Elimina
  14. Cara Sere,
    ma che brava sei???
    A parte le foto che sono stupende, il reportage è perfetto, corto, ma nello stesso tempo preciso e anche equilibrato tra le informazioni "tecniche" e le tue imnpressioni, è una dote scrivere così!

    Qualche altra fotina...??! ;-)

    Un bacione,
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. oh Cri, grazie. Grazie per questi complimenti che so arrivare dal tuo cuore. E poi... che fai, mi leggi nel pensiero???

      Elimina
  15. Passa da me ho un piccolo dono e per piacere anche se non lo vuoi rispondimi altrimenti non so se per caso questo messaggio non è arrivato. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie mille per entrambi i commenti edvige! e poi, che si fa, non si accetta un dono??? giammai! nel weekend passerò di sicuro dalle tue parti... tu aspettami!!! un bacino, sere

      Elimina
  16. Ci sono stata qualche anno fa, 5 giorni intensissimi.. memorabili per ogni singolo aspetto.
    L'atmosfera.. in alcuni momenti ti sembra di essere dentro una di quelle mille pellicole americane che abbiamo visto in tv.
    E poi... è pieno di italoamericani!
    Due settimane.. una vera sciccheria, brava!
    Laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. immagino che i 5 giorni siano stati di una intensità tale da toglierti il fiato. abbiamo corso noi che ne avevamo 15! :) ci siamo regalati un sogno, ed effettivamente la scelta della tempistica è stata perfetta. un bacino e a presto! sere

      Elimina
  17. Sere, che dire? Mi hai fatto sognare. Deve essere stata un'esperienza incredibile. E' anche il mio sogno e spero di poterlo realizzare prima o poi.
    Molto bello il tuo reportage, essenziale ma emozionante.
    Un bacio e buon fine settimana :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mari hai ragione: è stata un'esperienza incredibile. ti auguro con tutto il cuore di andarci una volta, e se sceglierai anche tu quel periodo dell'anno, sono certa che ti accorgerai della magia che ho vissuto. un bacino!

      Elimina
  18. Bellissimo Sere.
    Sei riuscita a dare una descrizione perfetta di tutto.
    E sai che con la parte dell'albero mi stavo commuovendo anche io? Sopratutto per il pezzo in cui parli di Comandante Amigo.

    Questo post trasuda amore da tutti i pori verso ogni cosa che ti circonda e questo è veramente tenerissimo.

    Un abbraccio cara Sere

    PS ma lo farai un post sui ristoranti, vero??!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. strega! mica ti vuoi mettere a piangere anche tu eh!!! che poi diventiamo una valle di lacrime, e di una noiosaggine assurda! un bacino!

      Elimina

Se ne hai voglia... puoi trascorrere un pò delle tue sere insieme a me! E condividere le tue opinioni, mi farà molto piacere.