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mercoledì 31 dicembre 2014

#52/52 un anno insieme


Abbiamo iniziato così, per gioco, questo viaggio insieme. In una azzurra giornata di neve, un po' incerti, come tutti i bravi sciatori sono i primi giorni di sole con gli sci sotto ai piedi.
Abbiamo affrontato momenti brutti, nostri ma non solo. Anche di amici. E per loro ci siamo fatte belle, per esserci e per stringere una mano e guardare degli occhi che avrebbero dovuto piangere, ma non l'hanno fatto.

martedì 30 dicembre 2014

#51/52 la magia, tu credici se puoi


La magia di quei fiocchi bianchi, di quel bicchiere di vino e di quel libro nuovo, tutto da leggere e da ridere e da pensare - perché si sa, i libri che fanno pensare hanno sempre una marcia in più.
La magia di un tre giorni da soli, che anche dopo sei anni di matrimonio si ha ancora voglia di scoprire e di scoprirsi.

lunedì 29 dicembre 2014

I ricordi, la Scozia


Ci sono giornate come quella di oggi, del post festività.
E del pre festività, perchè quest'anno con Comandante Amigo abbiamo deciso anche di festeggiare il Capodanno, come si deve.
Ci sono giornate come quella di oggi, in cui ho voglia di perdermi nei ricordi, nelle vacanze. In una giornata che è vacanza- anche se lavorativa. In un periodo di riposo abbastanza lungo da consentirmi l'idea di dimenticare tutte le password che devo necessariamente ricordare - ma quante sono se ci pensate bene?

venerdì 26 dicembre 2014

#50/52 vuoi mettere, il Natale?



Il Natale è per te, che hai ancora voglia di sognare, e che ci credi, in quel Babbo vestito di rosso che scende giù dal cielo con la sua slitta, i suoi campanellini e le sue magiche renne - di cui ti piacerebbe anche ricordare tutti i nomi, ma che sono troppi e troppo complicati.
E' per te, che accendi un disco di Bublè solo per il gusto di sentire la gioia che ti nasce dentro, mentre ascolti Jingle Bells e addobbi quell'abete così alto e imponente e balli in mezzo alla stanza con quel cucchiaio di legno in mano a farti da microfono.

mercoledì 24 dicembre 2014

#49/52 non mollare mai.


Nemmeno quando sei stanco. O quando ti sembra di non riuscire.
Quando pensi che non ce la farai mai.
Non mollare quando il gioco si fa duro. O quando è facile, talmente facile da portarti alla noia.
Non mollare quando ti sembra di impazzire, quando ti sembra di cadere, quando scivoli.
Non mollare mai.

martedì 23 dicembre 2014

#48/52 a modo tuo.


Osserva l'alba che spunta dietro i monti. Rispondi alle domande che vengono fatte, con un sorriso o uno sguardo duro. Fallo sempre a modo tuo.
Ridi, sii dura, sbruffona, gioiosa, suadente, intelligente, stupida. Stronza e buona. Felice. Maledettamente felice.
E fatti rispettare.


lunedì 8 dicembre 2014

Il sogno della vita, con Petali&Verde


Tutto intorno c'è il silenzio. Solo gocce di pioggia che scendono implacabili dal cielo.
Un abito nero, dei tacchi vertiginosi per sentirsi più alte, più grandi. Un cappotto nero che avvolge con un abbraccio caldo.
La sacca della Nikon e via, a rivivere l'emozione di quel giorno magico, speciale, che è ancora così vivo nel mio cuore.
Il giorno dove tutto è una nuvola, un confetto e una meringa - anche la sposa, a guardarla bene, ricorda un bon bon zuccheroso.

martedì 2 dicembre 2014

L'ingrediente del mese: il calamaro


Forse le ha trovate lei, le parole per il mio blog. Per il mio percorso. Una cucina con stati d'animo.
Dove gli ingredienti non sono solo la farina o il burro o lo zucchero. O il cucchiaio e la frusta. Gli ingredienti più importanti sono loro, i sentimenti.
Quell'arrivare in casa con il sorriso e la felicità per quello che ci sta intorno. O con le lacrime che solcano il viso, e l'unica cosa che ci resta è sbattere una torta. E riversare su di lei tutte le frustrazioni di una giornata nera.
O ancora alzarsi la domenica mattina, con la musica nelle orecchie, e come prima cosa mettersi ad impastare dei biscotti con le spezie. E come seconda pulire dei topinambour e mettere su una zuppa. E come terza mettersi a ballare "Alla fiera dell'est", sognando sogni grandi e difficili da realizzare. E solo come quarta buttarsi sotto una doccia - perchè la domenica si può, girare per la casa in pigiama a trafficare un pò imbambolate.

venerdì 28 novembre 2014

#46/52 io ballo da sola.


Quando prendi un aereo. Quando imbocchi l'autostrada, con la radio che canta.
Quando ti prepari e ti fai bella, solo perché ne hai voglia. Per piacerti un pò di più.
Quando ti fermi un attimo e capisci che non tutti sono indispensabili. E capisci che se li perdi, non perdi niente.
Quando incontri un'amica che la senti dentro ed è una sensazione che non si può pensare di provare a raccontare.

mercoledì 26 novembre 2014

CacioRicette: Tiu Ettori semistagionato


Questa tappa è sempre e comunque piacevole. Tornare sul blog con una ricetta e poter parlare di prodotti buoni e genuini è un pò come respirare una boccata di aria fresca.
Ma vi siete mai soffermati a pensare a quanti tipi di formaggi abbiamo intorno a noi ogni giorno? E a quanti ne mangiamo? Tanti. O almeno tanti a casa nostra, che siamo un pò formaggio-dipendenti per natura (e per golosità...).
Non sempre però si ha la fortuna di trovare produttori seri come l'azienda Monzitta e Fiori (eh si, lo so che sono fortunata a collaborare con QualeFormaggio! ;)).

lunedì 17 novembre 2014

I primi piatti che scaldano l'anima: pasta gratinata


Mi piacciono quelle domeniche mattina in cui mi trovo da sola in casa, in una casa che sa di noi, a bere un caffè e a mangiare una fetta di quatre quarts.
A mettere una pentola sul fuoco per preparare un purè di piselli mentre ascolto la musica.
A salutare le mie bambine una per una, specialmente l'ultima arrivata, ricordo di una serata piacevole in compagnia di belle persone.

giovedì 13 novembre 2014

#45/52 lacrime.

 
Le lacrime che scendono, che solcano le guance rosa, colorate con pennellate di fard. Che liberano.
Le lacrime che ci portano indietro nel tempo, che ci fanno ripensare a scelte - nostre e di altri - fatte e non fatte. La vita che scorre, con noi che ci ritroviamo dietro a quel finestrino ricoperto da pioggia, da lacrime che rigano un vetro sporco di polvere che è la vita.
Le lacrime che combattono contro un tempo che scorre e che ci ruba attimi, mesi, anni. Noi che diventiamo maturi, ma in fondo sempre bambini. Con quel volto rigato da lacrime, senza nemmeno volerlo, senza nemmeno sapere il perché - e invece sapendolo ma non accentandolo quel perché così scomodo, da non rivelare nemmeno a noi stessi.

lunedì 10 novembre 2014

#44/52 la città.

 
La città, che ti travolge, ti stupisce, ti incuriosisce.
Con quelle sue vie, così contorte o così regolari, ad intrecciarsi come in un reticolato rettangolare perfetto.
Con i suoi viali, i suoi parchi, il centro storico e quello moderno. I controviali, che non capisci mai per quale verso prenderli. Un pò come le donne.

lunedì 3 novembre 2014

#43/52 vita.

 
Vita. Un soffio, un battito di ciglia. Una capovolta a testa in su, e lei vola. In un lampo.
In quell'istante che distanzia due parole.
Ci sono attimi eterni, che pensi non finiscano mai. E che ti ricordi ancora, uno dopo l'altro. Con il tictac dei secondi che scorre nell'olorogio.
Quegli attimi che vorresti non vivere, o non aver vissuto, e invece li hai ancora tutti lì. Nel piccolo taschino del giubbino di jeans, che ti basta aprirlo e sbircarci dentro per riviverli, uno dopo l'altro.
E poi ci sono quelli che in un nonnulla non li vedi più. Passati, come un tramonto sul mare, che dura sempre troppo poco. O un alba nel deserto, che stenti a credere di averla vista realmente.

venerdì 31 ottobre 2014

L'ingrediente del mese: il salmone


Bene bene bene. Ci siamo quindi lasciati con una salsa verde. Che vi avevo consigliato con pesci o carni lesse...
E cosa vi propongo quindi oggi? Un bel trancio di salmone al forno. Ma che, non ve l'avevo detto che sono molto contradditoria?
No, principalmente l'idea era di fare il salmone bollito. Ma per quello la morte sua è la maionese, non lo sapevate ancora? (che comunque, se volete farlo, la ricetta della maionese più veloce del mondo è qui). Quindi, siccome non sono stata troppo in forma in questi giorni, volevo assolutamente cucinare un pò di pesce (che si sa, il pesce fa sempre bene). Stando molto sul divano poi, ho avuto modo di sfogliare libri e libri di cucina, tra cui ovviamente quel gran libro che è Il Talismano della Felicità. E sono approdata sul salmone al forno.

mercoledì 29 ottobre 2014

Le basi: la salsa verde



Questo è un post in due puntate. Una di quelle ricette facili facili, ma di sicuro successo.
Una di quelle portate che vi faranno fare un figurone con i vostri ospiti, con poco sforzo, o anche semplicemente con la vostra famiglia.
Vi serve una domenica, un pranzo a due (o a quattro, sei o quanti volete voi), un pescivendolo di fiducia e un mazzo bellissimo di prezzemolo. Che so, un mazzo che arriva dritto dritto da un Signor Orto di passaggio, così per dire... Uno di quei mazzi tanto belli da sembrare quasi un mazzo di fiori (quasi eh...) e che non si può di certo sprecare.

martedì 28 ottobre 2014

#42/52 questione di scelte.


Che poi la vita è sempre una questione di scelte.
Siamo in bilico, camminiamo su un filo sospeso nell'aria. E dobbiamo stare attenti a non perdere l'equilibrio. Siamo in mezzo ad un bosco, su un sentiero con una biforcazione (si dirà così?) e dobbiamo scegliere da che parte andare. Siamo in autostrada, e possiamo andare solo dritti, avanti a noi. Ma possiamo comunque scegliere di uscire alla prima occasione.

La vita è una questione di scelte.
Accendere la radio o restare in silenzio. Leggere un buon libro o guardare un bel telefilm (ah, Grey's sei e resterai sempre la passione dei mie magici 30 anni).

venerdì 24 ottobre 2014

Spaghetti con peperoni e acciughe


Dobbiamo volerci bene sempre, ogni singolo giorno della nostra esistenza.
Dobbiamo coccolarci, amarci, saper ascoltare i segnali del nostro corpo. Dobbiamo curarci.
E la cura non deve arrivare solo nei giorni in cui ci ritroviamo malati, quando il fisico non regge e restituisce i primi segnali di problemi, probabilmente più profondi.
Ci dobbiamo rispettare, perchè in fondo la cosa più importante che abbiamo siamo noi stessi.
Il nostro corpo, la nostra anima e la nostra intelligenza.

mercoledì 22 ottobre 2014

#40/52 attesa


Ti siedi su un divano, e attendi il tempo che passi. Perché quando non hai tempo, ti sembra proprio di averne un bisogno disperato. E quando hai tutto il tempo che vuoi, quasi non sai cosa farne.
Attendi l’ora del tè, con quella fetta di crostata che ti tira su il morale.
Lo spuntare del sole, il vento che inizia a soffiare e sbuffare nel primo pomeriggio. Attendi un messaggio di chi ti chiede come stai, di chi si preoccupa per te. Un citofono che suona e una visita inaspettata. 

venerdì 17 ottobre 2014

#41/52 correre da.


Quando ti senti stanco, e pensi di non farcela, è come se fossi stanco della vita stessa. Di quello che succede, di quello che ti gira intorno.
Sei stanco, e semplicemente non ne hai più voglia.
Ti senti un peso sulle spalle, che ti schiaccia in giù, quasi avessi un elefante da portare "a caliggia".
Stacchi la spina, o almeno ci provi, ti butti in strada e corri. Verso un treno, verso una partita di calcetto, verso un bicchiere di vino. Verso una mano che ti sistema i capelli dietro un orecchio. Verso una bocca da baciare, da sorridere. Verso una zuppa di funghi porcini appena colti.

giovedì 16 ottobre 2014

Pane al latte per il World Bread Day - 9° edizione


Una cara amica proprio ieri mi ha chiesto da quanto io abbia un approccio così severo con il cibo. Bella domanda.
Non so nemmeno io come mai sia diventata così intransigente verso la questione alimentare. Quello che ho instaurato con gli alimenti è un rapporto viscerale, salutistico, timido, ma molto felice. E che vuole diventare, giorno dopo giorno, sempre più consapevole.

lunedì 13 ottobre 2014

#38/52 benvenuto autunno



Benvenuto autunno, con i tuoi aranci e i gialli, e tutte le sfumature calde come un abbraccio.
Con il tuo scrosciare, croccante sotto i miei piedi mentre passeggio in un viale alberato.
Con il divano, la coperta, la tazza calda di tè tra le mani, e una fetta di torta, quella che è sempre presente sulla credenza sotto quella cupola di vetro. Così bella quella alzatina, pronta a celare i sapori di una volta.

giovedì 9 ottobre 2014

Le CacioRicette: lo Strachitunt DOP



Va bene, lo so. Sono un pò ridondante. E probabilmente perdo anche di credibilità con tutti questi post su formaggi sublimi.
Ma cosa volete farci? Ogni volta che arriva un nuovo formaggio da Qualeformaggio (il portale web diretto da Stefano Mariotti) io parto con tutta l'aria di quella che "Questa volta non lo troverò così irresistibile" e invece ci ricasco nuovamente.
Non c'è nulla da fare: a me questo Strachitunt mi ha rubato il cuore.

lunedì 6 ottobre 2014

Profumo di biscotti al burro di arachidi


Mi piace quando alla domenica sera mi metto a letto, e alle 23 inizia Parole e Note. Mi piace stare ad ascoltarlo nel letto, avvolta nella penombra. Mi piace smettere di digitare sulla tastiera quando inizia una nuova poesia.
Penso che nel mondo tutti dovremmo ascoltare e leggere più poesie, e soffermarci a pensare a quello che racchiudono.
Penso che nel mondo ognuno di noi abbia diritto di iniziare un lunedì mattina dolce, con dei biscotti fatti in casa. Che in fondo anche loro sono poesia, se ci si pensa bene.

giovedì 2 ottobre 2014

#39/52 del relax, e dei muscoli e della mente



Di tutti quei muscoli, che non ti ricordi di avere. Che riscopri, quando il calendario segna un mese esatto dalla ultima lezione di yoga.
Che non te ne accorgi, eppure il tempo vola, e intanto tu ti dimentichi, di tutti quei muscoli.
Quelli degli occhi, che senti mentre li fai roteare. Del collo. Delle dita, che con quelle dieci punte piccole percorrono il cuoio capelluto fino ad arrivare sulle spalle, per massaggiarle. Delle scapole, che sembrano quasi delle ali mentre le apri e le spieghi.

martedì 30 settembre 2014

L'ingrediente del mese: la melanzana


Di cose da raccontarvi ne avrei tantissime.
Eppure mi sembra di avere ancora tutto nell'hard disk del mio pc, e di non avervi poi rivelato tanto di questa nostra estate.
Ho in serbo parole, racconti e immagini. Ricette da raccontare e storie da rivivere.
Oggi ricomincio da qui, dalle nostre cene in terrazza. Vi ricordate che quest'anno non siamo riusciti a fare i classici picnic al mare, serali?
Bè, ma non sono di certo mancante le cenette a lume di candela, di quelle da spostarsi sul divano a chiacchierare, con un bicchiere di vino in mano. Non sono state tante quante avrei voluto, ma non ci lamentiamo... ;)

martedì 23 settembre 2014

#37/52 ciao, estate


Ciao, estate.
Ci rivediamo tra un anno.
Ciao, sole di mezzogiorno, quello che scotti e che un tuffo in mare genera un brivido di piacere.
Ciao nuvole, che così tante nelle ore estive non penso di avervi mai viste. Quest'anno vi siete presentate proprio tutte, eh.
Onde, che sbuffate tutto il giorno, e avrei sbuffato volentieri anche io, un pò offesa con l'amico sole che ha fatto capolino così poche volte.

sabato 20 settembre 2014

#36/52 gente da passeggio


Persone che preferiscono fare due passi piuttosto che guardare la tv.
Di quelle che si perdono in sentieri, pensieri, nuvole e raggi di sole.
Che hanno un cane, e allora andare a passeggiare è la cosa più naturale di questo mondo.
La gente da passeggio, che la domenica mattina si sveglia alle 6 pur di fare qualche passo.
Che quando si trova di fronte ad un bivio, non ha paura di quale sia la direzione giusta, perchè sa che si può tornare indietro, sempre.

venerdì 12 settembre 2014

#35/52 che poi, ripagano. Sempre.


Che poi, ripagano. Sempre.
Quella gioia di vedere il sorriso di chi ami, perchè non se lo aspettava, ma tu hai rinunciato a tante cose per comprargli il regalo che sognava.
Che quando sali sulla bilancia, e vedi che i due chili non ci sono più. E ti specchi, e ti vedi più bella. Anche se lo sai che non era quello a fare la differenza.
Che arriva il nuovo capo e capisci che ti capisce, nonostante tutto e tutti.

mercoledì 10 settembre 2014

CacioRicette: l'Agrì di Valtorta



Rieccoci qui, a parlare di formaggio.
Per qualcuno settembre è un po' l'inizio di un nuovo anno. A me non fa lo stesso effetto di gennaio... ma di sicuro c'è una cosa. A settembre è un po' come quando si andava a scuola: si riaprono le cartelle, si usano vecchie biro e nuovi quaderni. E si ricomincia con le sane abitudini.




lunedì 8 settembre 2014

#34/52 di rinunce


Di lunedì, quando si sa, si inizia sempre con la dieta. Della ciliegina sulla torta, che non la si può mangiare, perché è troppo calorica (sia mai!).
Quando suona la sveglia alle 6, che in realtà vorresti ancora stare tremendamente a letto. Ma di rinunce è fatta la vita, perciò ci si alza.

mercoledì 3 settembre 2014

Per cena, insalata di pomodori


Noi che siamo ortodotati (che se poi dipendesse da me e dal mio tempo libero, al massimo una piantina di menta potrei coltivare, ma questi sono altri problemi) lo sappiamo bene, dobbiamo affrontare delle vere e proprie invasioni.
Si parte con le zucchine, milioni di zucchine, per poi passare alle melanzane, con un tripudio di prezzemolo, basilico e via discorrendo. Però loro sono i veri Re del Signor Orto: i pomodori.

domenica 31 agosto 2014

L'ingrediente del mese: il mirtillo


Ecco, succede che mi ritrovo sul divano, e che mi metto a scrivere.
Perchè ho voglia di nuovo di parlare di ricette. Di cucina e di cibi fatti con amore.
Mi sembra una vita che non vi parlo di mangiare, di tavole imbandite, di amici a cena.
Ritorno così, dopo un mese di pausa, con l'ingrediente del mese. Il mirtillo.
E lo so, forse arrivo un pò tardi... che di mirtilli ormai non se ne trovano più molti. Se siete fortunati, riuscite ancora a trovare gli ultimissimi.

venerdì 29 agosto 2014

#33/52 noi, e le sagre. ...e Master Zucca Chef!


Noi, che non vediamo l’ora che arrivi l’estate per tuffarci nelle sagre.
Che hanno quell’aria un po’ retrò, con anime che si intrecciano intorno a tavole imbandite, cori chiacchierini che si levano in cieli stellati. Concerti di rane e cicale che fanno compagnia.
Noi, che i ristoranti in estate ce li dimentichiamo un po’. E chiediamo anche un po’ scusa ai cuochi, certi di rifarci nell’autunno.
Che ci piace buttarci nella folla, che non sia troppo affollata però. Perché si sa, le allergie sono difficili da curare.
Che ci perdiamo in paesini medioevali, da Finalborgo ad Offagna, perché il dove non ha importanza. È il come che abbiamo nel cuore.
Che ci perdiamo ad ascoltare improbabili mazurche, e magari ci divertiamo ad improvvisare quattro passi sgangherati.

mercoledì 27 agosto 2014

#32/52 non fermarti quando sei stanco, fermati quando hai raggiunto la meta


Cammina, respira, osserva, emozionati...
Cammina. Cammina con attenzione e senza fretta, solo così potrai evitare di correre rischi...
Respira. Respira lentamente, respira a pieni polmoni. Ma ricordati che la vita non è scandita dal numero di respiri che fai, ma dal numero di situazioni che ti tolgono il respiro...

martedì 12 agosto 2014

Ortinfestival: una magia bella sana e buona



Vi volevo raccontare di ingredienti del mese, di frutta golosa e di colazioni libidinose. Poi ho avuto degli intoppi con il pc, con hard disk esterni che ancora non possiedo, con hard disk in prestito da amici. E quindi dovrò temporeggiare ancora un po’ per darvi qualche buona dritta in fatto di ricette.
E poi ho avuto altre disavventure (vi prego di non chiedermi cosa, che mi viene da piangere ancora ora...), che mi hanno atterrita completamente.
Ma. Vado avanti, e vado avanti raccontandovi di qualcosa che è dietro.
Tra l’altro, ve ne avrei pure voluto parlare in pausa pranzo, così, tanto per rilassarmi un po’, tanto per uscire con il pc sotto braccio, mettermi su una panchina e staccare dal resto. Ma nemmeno questo riesco a fare. E' ufficiale, io e il 2014 non siamo amici.

lunedì 11 agosto 2014

#31/52 passerà


Passerà.
Che quando accadono cose brutte, ti resta un senso di impotenza.
Che avresti voglia di urlare o di rompere qualcosa. O di rompere un po’ di te.
Che non hai voglia di parlare. Di ascoltare. Di uscire e di passeggiare.

giovedì 31 luglio 2014

#30/52 happy birthday (the day after)



Un mazzo di ortensie viola.
Sorrisi.
Carte colorate. E fiocchi. Tanti fiocchi rosa.
Sms, telefonate, whatsapp. Email. E bigliettini, quelli scritti a mano, che tengo tutti in un cassetto, in una scatola di latta. Che mi scaldano il cuore.
Candeline. Su cui soffiare. E un desiderio da esprimere.

martedì 29 luglio 2014

Le cene in terrazza e la pasta alla puttanesca


Succede ogni anno, a fine luglio.
E ci sarà un motivo se è il mio mese preferito.
Soprattutto l'ultima settimana, in cui sono concentrati tanti eventi. Iniziano i festeggiamenti, ed io cado in un loop di romanticismo che non ha fine.
Mi commuovo per qualsiasi cosa: ascoltando una poesia, una canzone, una frase. Leggendo un libro, un bigliettino di auguri, un sms. Riguardando vecchie fotografie, aprendo vecchi album. Entro in crisi di astinenza da matrimoni (Francesca e Raffaella, vi prego, pensateci voi!).

sabato 26 luglio 2014

#29/52 grazie per quella tazzina


Per quel sorriso alla sera quando torno a casa.
Per gli abbracci della mattina, quelli con lo scambio di endorfine.
Per quando mi svegli, e lotti contro di me addormentata, per riuscire a portarmi a letto.
Per dirmi sempre che ora è, soprattutto quando siamo in montagna, e il tempo è scandito dai miei quarti d'ora.
Grazie per quegli occhi azzurri, e quelle belle mani.

domenica 20 luglio 2014

#28/52 Luglio



Il mese dei viaggi.
Degli aeroporti, delle navi o di una Panda rossa stracolma.
Il tempo degli itinerari da studiare, dei b&b da prenotare o della tenda da montare. Sicuramente quello dei ristoranti da gustare.
Luglio e l'estate che avanza.

lunedì 14 luglio 2014

#27/52 di gonne lunghe e scarpe a punta


Di gonne lunghe, e di scarpe a punta.
Di un vestito con le spalline e la gonna a ruota, rosso. Con rose rosa.
Di pantaloncini corti, lilla. E di un vestitino fucsia, scollato sulla schiena e un po' sbarazzino.
Di jeans attillati che non toglierei mai, e di camiciole con pizzi di Sangallo.

venerdì 11 luglio 2014

#25/52 nuove vite


Come prima cosa, ti auguro la salute. E’ la cosa più importante nella vita. Forse non lo capirai subito, ma quando arriverai intorno ai trent’anni, ed iniziarei a guardarti intorno, capirai realmente quanto importante sia. La malattia è un fardello che lascia cicatrici immense, che spero non dovrai mai afforntare.
Ti auguro poi di svegliarti ogni giorno con il sorriso. Felice per aver aperto gli occhi e per avere una nuova giornata davanti a te.

domenica 6 luglio 2014

#26/52 la fatica, e il dopo


Quando inizi a camminare, e quando arrivi sulla vetta. Lassù, in cima. Che sei felice, e la fatica non la ricordi neanche più.
Quando inizi a lavorare, e ti concentri. E arrivi alla conquista di quel qualcosa, che in fondo neanche tu sai cos'è. Ma sei felice, e quelle lacrime non le ricordi più.
La fatica che ti costa arrivare ad essere quello che sei.

giovedì 3 luglio 2014

L'ingrediente del mese: il burro


E poi c'è lui, il grande protagonista della mia tavola. Il burro.
Uno di quegli ingredienti a cui non potrei mai rinunciare (e per fortuna non ho intolleranze o problemi di salute di nessun tipo...).
Lui, che consola le mie sere più tristi e desolate quando mi ritrovo ad impastare una linzer torte. Che mi profuma le mani quando lo spezzetto e lo aggiungo nell'impasto dei biscotti o che regala sempre un profumo invitante alla mia cucina anche nelle sere d'inverno, quando Comandante Amigo rientra dalle partite di calcetto e trova qualche dolce appena sfornato.