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sabato 31 maggio 2014

Un ingrediente per due: la menta


Non lo so cosa mi prende. Quando sono a casa, quando ho una macchina fotografica in mano, quando scrivo. Mentre ascolto la musica o leggo poesia. Non lo so cosa mi prende, ma so che quando mi prende, sono talmente felice da sentire quella felicità dentro di me, tutta intorno, ed è talmente tanta da farmi commuovere. 
Commuovere per la fortuna che scorgo in quello che ho. E non parlo di cose. Ma parlo di vita.

lunedì 26 maggio 2014

Adotta uno Chef #1: si parte!

Porto di Savona

Oggi iniziamo con una nuova avventura. Una di quelle belle (oh, mi sento noiosa a raccontarvi sempre di cose belle… ma in fondo è lunedì, e voi avete voglia di sentire cose belle, vero?). 
Partiamo quindi con il progetto di Chic “Adotta uno Chef”, che mi vede protagonista insieme a Flavio Costa del ristorante 21.9. E dico niente. :)

venerdì 23 maggio 2014

In viaggio: la Torino che ho nel cuore


Non penso che io vi debba nuovamente ricordare quanto sia innamorata di Torino, e quanto, in fondo, quei 9 anni in cui vi ho vissuto mi manchino. Tanto.
Però non l'avevo mai vista con gli occhi di un turista.
Non l'avevo mai pensata come meta per una vacanza: in fondo lei è lì, a solo un'ora e mezza di auto. E quando la nostalgia diventa troppa basta sedersi su una Pandina rossa e sfrecciare verso nord.
Alzare il telefono, chiamare la mia migliore amica (quella a cui si concede tutto, e che mi concede tutto) e organizzare una giornata tutta all'insegna di noi due, e di Torino.

giovedì 22 maggio 2014

In viaggio: valle Maira e Lou Pitavin


Che poi alla fine il viaggio non è altro che una passeggiata.
Un passo dopo l'altro. Un piede davanti all'altro. Due passi, tre passi... e poi ci si prende gusto. E non si smetterebbe mai di camminare.
È una sensazione bellissima, arrivare in montagna, scendere dall'auto e respirare. Chiudere gli occhi ed ascoltare. Il nulla, il silenzio più assoluto. Un gorgoglio in lontananza, il cinguettare degli uccelli.

mercoledì 21 maggio 2014

#20/50 di partenze. E di arrivi.


L'adrenalina della scelta della meta, la ricerca delle immagini che poi catturererai là, dal vivo, con i tuoi occhi. Lo studio del percorso, di ogni singola meravigliosa tappa.
Il taccuino del Che, quello che porti sempre insieme a te, per non scordare mai nulla. Che inizi a scarabocchiare mesi prima.
Gli aereoporti. Le stazioni. I porti. Piccoli e grandi posti in cui sfioriamo altre mille vite, altri mille sogni, altri mille impegni. Di cui siamo completi estranei.

martedì 20 maggio 2014

In viaggio: Cagliari la bella


Esistono persone così, sempre con la valigia pronta.
Sempre con gli occhi aperti su sogni da sognare.
Con ballerine che camminano in strade sconosciute, si perdono in città magiche.
Italia, Europa, America, Africa: poco importa. Quello che importa è iniziare il viaggio da un sogno. Un sogno non sognato. Una occasione colta al volo, qualche giorno rubato alle troppe cose da fare, dire, pensare.

domenica 18 maggio 2014

#19/52 frittelle calde e ricoperte da zucchero


Cambiare il taglio di capelli, che da lunghissimi diventano corti. Nemmeno fossi soldato Jane.
Cambiare il guardaroba, scegliendo per la prima volta un tocco di giallo.
Cambiare il trucco, optando per una riga marrone. Che contorna tutto l’occhio invece di una sola e semplice riga di kajal nera.
Cambiare il sorriso. Il modo di parlare. Il modo di pensare. Il modo di sentire.
Cambiare con un bacio. In una carezza. Nell’incanto di un abbraccio.

martedì 13 maggio 2014

L'ora dell'aperitivo: praline fave e pecorino


La primavera inoltrata resta uno dei miei periodi preferiti dell'anno (ma io, si sa, non faccio testa perchè cambio idea ad ogni stagione): le giornate che si allungano, i primi bagni di sole, le sagre di paese, le cene in giardino, le gite in montagna.
E gli aperitivi.
Quelli con gli amici, in casa, davanti a cocktail o a delle bollicine bianche. Quelle sane, con le verdure di stagione arricchite da formaggi golosi. Con stuzzichini home made, di quelli che mi piacciono tanto.

venerdì 9 maggio 2014

#18/52 che qualcuno glielo dica


Che qualcuno glielo dica che la sveglia alle 6 della mattina non è una tortura cinese. Ma è una realtà per molte persone.
Che i sogni sono belli, ma per realizzarli si deve sudare. Faticare.
Che nessuno fa mai niente per niente. E quando accade, si assiste ad un piccolo miracolo.
Che ognuno ha il suo prezzo, tutti, nessuno escluso.
Che qualcuno glielo dica che in panetteria non chiedono un sorriso in cambio di un pò di pane, ma qualche spicciolo.
Che per viaggiare bisogna avere dei soldi. E che i soldi non fanno la felicità, ma la aiutano parecchio.

venerdì 2 maggio 2014

La settimana del benessere: asparagi al vapore con maionese home made


Se c'è una verdura che adoro (oltre al carciofo di cui vi ho parlato ad inizio settimana) è senza ombra di dubbio l'asparago.
Mi sa di primavera, mi rallegra con quelle punte dritte e violacee (perchè gli asparagi violetti sono i miei preferiti), lo trovo facile da preparare e super veloce. Nonchè super buono.
Se poi lo faccio viaggiare insieme a qualcosa come le uova, che adoro anch'esse a dismisura e non mancano mai dalla mia tavola, la giornata diventa di sicuro più allegra.

giovedì 1 maggio 2014

#17/52 in, es. Nella settimana del benessere.


Sveglia alle 6. Doccia, abiti, i dieci minuti che ti riesci a ritagliare per la colazione (perchè quelli sono sacri). Poi inizia la corsa (anzi, forse continua, che è iniziata con la sveglia).
E poi, una volta alla settimana, arriva lei, la lezione di yoga.