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martedì 1 dicembre 2015

Amica Mia e le paste di meliga


E' finito. Il mio lunghissimo anno di astinenza da shopping finalmente è finito.
Posso entrare in una profumeria, tanto per fare un esempio, e comprare un rossetto. O uno smalto. O quello che più mi pare.
Che poi, sia chiaro, questo fioretto non è proprio proprio andato come avrei voluto: perchè complice una pancia e dei matrimoni/cresime/ceneinbiancosaltate e chi più ne ha più ne metta gioco forza ho dovuto cedere e acquistare qualche capo (immaginate il mio sommo dispiacere...).
E proprio per questo motivo, il fioretto invece dei 12 mesi è durato 15.
Mi sono già rifatta però, tranquilli! Questa volta il complice è l'allattamento, un battesimo e la nostra immancabile giornata di shopping in un outlet a novembre - come da tradizione ogni anno è arrivata anche lei, diciamo con qualche decibel in più a disturbarci.


Ma come dicevamo, io ora posso di nuovo comprare senza sentirmi in colpa (eh si... i fioretti quando si fanno poi bisogna rispettarli...).
E posso parlarvi di un negozio a me carissimo, di una Amica Mia simpaticissima, di un luogo per me incantato, in cui non solo perdermi tra borse e scarpe e ombrelli e foulard, ma anche in chiacchiere in compagnia di una donna speciale, esuberante, luminosa, intelligente e di grande gusto. Insomma, l'amica che tutte vorremmo avere per lo spaccio delle borse, no?

Sono andata a trovare Graziella per il mio progetto "Un tè con le amiche", perché anche se non ne ha bisogno, penso che sia giusto fare conoscere un pò del suo impegno, della sua dedizione e del suo essere.
Ci sono andata con una pancia extralarge (quindi saranno passati più o meno due mesi e qualche pezzetto in più) e ho trovato la gioia in una mattinata tra amici a chiacchierare, a rubare scatti e sgranocchiare paste di meliga, rigorosamente accompagnate da un buon tè (santo termos...).
E ho deciso di parlarvene oggi, il giorno in cui inizia la corsa ai regali, già lo so. 
Per ricordare a tutti gli uomini a corto di idee che "una borsa non sarà per sempre... ma ci rallegra per molto tempo" signori miei.
E quando la apriamo... mica vorrete che tiriamo fuori un portafoglio brutto e demodè e tutto rotto negli angoli?
Che di scarpe, anche se non ci credete (e lo so che non ci credete... combatto ogni giorno una lunga guerra), non ne abbiamo mai (e dico M A I) troppe. E sicuramente ce ne manca un paio per quell'abito lì, si, quello lì che non ci ricordavamo nemmeno di avere ma ieri ci è tornato in mente e... con cosa lo indossiamo???


Insomma. Se ancora non la conoscete (ma secondo me la conoscono tutti!) Amica Mia è un luogo da non perdere per le amanti di scarpeborse&Co.


E io, già che ci siamo, la butto lì: sì, insomma... ma un foularino di Moschino, di quelli belli grandi, con una certa Olivia disegnata sopra... non me lo meriterei almeno un pochino??? <3


PASTE DI MELIGA

400 g farina di mais
250 g zucchero
250 g burro pomata (ovvero burro a temperatura ambiente che abbia la consistenza di una pomata)
130 g farina 0
4 uova
sale
buccia di limone
In una planetaria (o in una ciotola se non l'avete) mescolate le due farine, lo zucchero e la buccia del limone. Aggiungete il burro e le uova e continuate a sbattere. Foderate una teglia con della carta forno, poi con l'aiuto di una sacca da pasticceria create dei biscotti (dritti come i miei o a forma di S se preferite). Fateli riposare per 1 ora o più in frigorifero e cuocete a 200°C per circa 15 minuti.

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